Alimenti da evitare durante l'allattamento
L'allattamento al seno è una fase meravigliosa, ma anche piena di dubbi. Uno dei più comuni tra le madri che allattano è: posso mangiare tutto durante l'allattamento? La buona notizia è che la maggior parte degli alimenti è consentita, ma ci sono alcuni casi in cui è consigliabile cautela. Di seguito, spieghiamo quali alimenti dovrebbero essere evitati o moderati durante l'allattamento, sulla base delle raccomandazioni degli organismi ufficiali e delle prove scientifiche.
1. Pesce ad alto contenuto di mercurio
Il mercurio è un metallo pesante che può influenzare lo sviluppo neurologico di un bambino. Sebbene non passi in grandi quantità nel latte materno, le agenzie sanitarie raccomandano di evitare i pesci con un alto contenuto di mercurio, come ad esempio:
- Pesce spada
- Pescecane
- Lucio
- Tonno
Secondo il Agenzia spagnola per la sicurezza alimentare (AESAN), questi pesci dovrebbero essere evitati durante la gravidanza e l'allattamento.
2. Eccesso di caffeina
Non è necessario rinunciare al caffè se si sta allattando, ma è necessario moderare il consumo. La caffeina può passare nel latte materno e, in alcuni bambini, causare irritabilità o disturbi del sonno. Si raccomanda di non superare i 300 mg al giorno, che equivalgono approssimativamente a 2-3 tazze di caffè.
Il L'Accademia di Medicina dell'Allattamento al Seno degli Stati Uniti (ABM) considera il consumo moderato di caffeina sicuro durante l'allattamento al seno.
3. Alcol
L'alcol passa nel latte materno e lo fa in concentrazioni simili a quelle del sangue materno. Anche se bere un drink occasionale con alcuni accorgimenti non sempre comporta un rischio significativo, l'ideale è:
- Evitare il consumo di alcol o limitarlo al minimo.
- Attendi almeno 2-3 ore per ogni unità di alcol consumata prima di allattare di nuovo.
Secondo il CDC (Centers for Disease Control and Prevention), se si consuma alcol, si consiglia di estrarre e scartare il latte se si desidera alleviare il seno durante quel tempo di attesa.
4. Alimenti altamente allergenici (con cautela)
In generale, evitare gli alimenti allergenici non è raccomandato come misura preventiva, poiché la loro eliminazione non ha dimostrato di ridurre il rischio di allergie nel bambino. Tuttavia, se il bambino mostra sintomi compatibili con un'allergia (eruzioni cutanee, coliche intense, sangue nelle feci), è consigliabile osservare se coincidono con il consumo materno di alimenti come:
- Latte vaccino
- Uovo
- Roba da niente
- Noci
- Soia
- Frutti di mare
In questi casi, consultare sempre un pediatra o un allergologo prima di eliminare i gruppi di alimenti da soli. Il L'Associazione Spagnola di Pediatria (AEP) spiega come viene affrontata la sospetta allergia alle proteine del latte vaccino.
5. Infusioni non sicure
Sebbene "naturale" possa sembrare innocuo, non tutte le piante medicinali sono sicure durante l'allattamento. Alcuni infusi possono avere effetti sedativi, lassativi o addirittura tossici sul bambino. È importante evitare:
- mentuccia reale
- Ruta
- Ginseng
- Liquirizia
Consultare sempre un professionista prima di consumare tisane o integratori. La Leche League International fornisce informazioni aggiornate sull'uso delle erbe durante l'allattamento.

Alcuni cibi e bevande richiedono moderazione durante l'allattamento.
E per quanto riguarda gli alimenti che producono gas?
È un mito diffuso che alcuni alimenti come i legumi o le verdure crocifere (broccoli, cavolfiori) causino gas nel bambino attraverso il latte materno. Tuttavia, il gas intestinale non passa nel latte, quindi non è necessario evitarlo se non causa disagio alla madre.
Questi tipi di idee non sono supportate da prove scientifiche, come chiarito dal AEPED Breastfeeding Committee.
"La maggior parte delle madri può mangiare tutto durante l'allattamento, a meno che non ci sia una ragione medica specifica per evitare un po' di cibo".
Raccomandazione finale
Non si tratta di vivere nella paura di ciò che si mangia, ma di informarsi e fare scelte responsabili. L'allattamento al seno non richiede una dieta perfetta, ma una dieta equilibrata, varia e sicura. Se hai domande o sintomi specifici nel tuo bambino, è meglio rivolgersi a un professionista della salute con esperienza nell'allattamento al seno.
Queste informazioni non sostituiscono il parere medico