Immediato dopo il parto: guida reale e non filtrata
Il periodo immediatamente postpartum, noto anche come quarta fase del travaglio, copre le prime ore dopo la nascita del bambino. È un momento unico, intenso e spesso idealizzato. Ma qui vogliamo offrirti una visione reale, senza filtri, empatica e basata su evidenze scientifiche, in modo che tu sappia cosa aspettarti e come prenderti cura di te stesso in questa fase delicata e trasformativa.

L'immediato postpartum richiede cure fisiche ed emotive continue.
Cosa succede nel tuo corpo subito dopo il parto?
Il tuo corpo inizia una serie di processi naturali che potrebbero sorprenderti. L'utero inizia a contrarsi per tornare alle sue dimensioni originali (questo può causare il cosiddetto dolore), potresti avere tremori, brividi o anche una leggera febbre e il sanguinamento vaginale (lochia) è abbondante all'inizio. Secondo il U.S. National Institute of Child Health and Human Development (NICHD), ci vogliono circa sei settimane perché l'utero si involva completamente.
Potresti anche aver bisogno di punti di sutura se hai avuto strappi o episiotomia, o di cure speciali se hai avuto un taglio cesareo. In ogni caso, è fondamentale privilegiare il riposo, il contatto pelle a pelle e un'adeguata sorveglianza medica.
Cambiamenti emotivi: montagne russe ormonali
Non sei solo se passi dal ridere al piangere in pochi minuti. Il brusco calo di ormoni come estrogeni e progesterone può causare quello che è noto come il "baby blues", che colpisce fino all'80% delle donne nei primi giorni dopo il parto, secondo la Mayo Clinic.
Questi sentimenti sono solitamente transitori, ma se sono prolungati o intensificati, potrebbero evolvere in depressione postpartum. Chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma di cura di sé.
"Nell'immediato periodo postpartum, prendersi cura della madre è importante tanto quanto prendersi cura del neonato".
Di cosa ha bisogno il bambino in queste prime ore?
La cosa principale è il contatto continuo con tua madre, idealmente pelle a pelle, in quanto aiuta a stabilizzare la temperatura, la frequenza cardiaca e la respirazione. Inoltre, favorisce l'inizio dell'allattamento al seno. L'OMS raccomanda di iniziare l'allattamento al seno nella prima ora di vita.
Se state entrambi bene, non c'è fretta di pesare o fare il bagno al bambino. La priorità è il legame, il calore e il cibo.
Quello che nessuno ti dice (ma che dovresti sapere)
💡 Ecco alcune verità impopolari ma necessarie:
Potresti sentirti vulnerabile, a disagio o addirittura "strano" nel tuo stesso corpo.
Potresti non sentire una connessione immediata con il tuo bambino. Questo è più comune di quanto si possa immaginare.
L'emorragia potrebbe essere molto più pesante del previsto.
Andare in bagno per la prima volta può essere spaventoso. È normale!
Le visite, anche se ben intenzionate, possono essere estenuanti.
Cosa puoi fare per prenderti cura di te stesso in questo momento?
Chiedi aiuto: non devi fare tutto da solo.
Ascolta il tuo corpo: se qualcosa ti fa male, ti infastidisce o ti preoccupa, dillo.
Mangia e idratati bene: il tuo corpo ha bisogno di energia per riprendersi.
Dormi quando puoi: anche se è durante i micro-sonnellini.
Evitate di paragonarvi: ogni corpo e ogni esperienza è unica.

Circondarsi di supporto emotivo e fisico può fare una grande differenza.
Quando chiedere assistenza medica
Rivolgiti a un professionista se hai:
- Febbre superiore a 38ºC.
- Dolore addominale persistente o grave.
- Sanguinamento con grossi coaguli o cattivo odore.
- Sintomi di intensa tristezza, ansia o disconnessione emotiva.
Queste informazioni non sostituiscono il parere medico