Torna al blog

Il tuo partner non ti capisce dopo la maternità?

Giulia Conti
4 luglio 2025
5 min
Salute Mentale
Il tuo partner non ti capisce dopo la maternità?

Il mio compagno non mi capisce da quando sono madre: come parlare di salute mentale in coppia

Diventare madre trasforma profondamente la vita emotiva, fisica e mentale di una donna. L'arrivo di un bambino è pieno di amore, tenerezza e nuove esperienze... Ma può anche portare solitudine, stanchezza, irritabilità e un senso di incomprensione, soprattutto all'interno della coppia.

Molte donne esprimono frasi come: "Sento che non mi ascolta più", "è come se vivessimo in mondi diversi", "anch'io ho bisogno di essere curata". Se queste parole risuonano con te, non sei solo. Parlare di salute mentale in coppia può essere impegnativo, ma è un passo fondamentale per guarire, riconnettersi e sentirsi accompagnati.

Perché la dinamica di coppia cambia così tanto dopo il parto?

La maternità è un terremoto emotivo e fisico. Tra stanchezza estrema, ormoni, la pressione di essere "una buona madre", possibile dolore fisico e cambiamenti di identità, molte donne sentono di aver smesso di essere viste come persone intere per diventare solo "la mamma del bambino".

D'altra parte, molte coppie (soprattutto se non hanno vissuto la stessa cosa) non riescono a capire il livello di esaurimento emotivo coinvolto nel prendersi cura di un neonato 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il problema non è sempre la mancanza di amore, ma la mancanza di comprensione emotiva e di strumenti per comunicare ciò che sta accadendo.

Illustrazione di una madre emotivamente esausta e del suo partner distante

La disconnessione emotiva nella coppia è comune dopo l'arrivo di un bambino.

Segni che devi parlare con il tuo partner

Ci sono chiari segnali che la tua salute mentale ha bisogno di attenzione e che parlare con il tuo partner può essere urgente e necessario:

  • Ti senti come se non ce la facessi più, ma non sai come chiedere aiuto.
  • Ti senti più irritabile, triste o disconnesso di prima.
  • Ti dà fastidio che il tuo partner non "noti" ciò di cui hai bisogno.
  • Hai pensieri di colpa o ti senti invisibile.
  • Non c'è più spazio per parlare di come ci si sente senza litigare.

Parlare di salute mentale non è un capriccio, è un bisogno emotivo che può fare la differenza tra vivere in modo automatico o vivere con consapevolezza e accompagnamento.

Come iniziare una conversazione sincera ed empatica

Sappiamo che non è facile. Molte volte avete provato a parlare, ma la conversazione si è conclusa con una discussione o con un silenzio imbarazzante. Ecco alcuni consigli per aprire il dialogo in modo più empatico:

  1. Scegli un buon momento: Evita di iniziare conversazioni delicate quando qualcuno è molto stanco o stressato. Una passeggiata o una notte tranquilla possono essere opzioni migliori.
  2. Parla da te stesso, non da biasimo: Usa frasi come "Mi sento solo" o "Ho bisogno di supporto" invece di "non mi aiuti mai" o "non ti interessa".
  3. Convalida anche la sua esperienza: Anche se ti senti come se stessi portando il peso maggiore, riconoscere che anche il tuo partner potrebbe adattarsi apre lo spazio per la connessione.
  4. Chiedi ciò di cui hai bisogno, chiaramente: A volte ci aspettiamo che l'altra persona "indovini", ma questo porta solo alla frustrazione. Dì: "Vorrei che mi chiedessi come sto ogni giorno" o "Ho bisogno di 30 minuti per me stesso senza interruzioni".

"Una comunicazione consapevole come coppia dopo un parto può rafforzare il legame e prevenire problemi di salute mentale più gravi".

E se non cambia nulla?

Ci sono momenti in cui, anche con tutti i tuoi sforzi, il tuo partner non risponde o minimizza ciò che stai provando. Questo può ferire profondamente. In questi casi, cercare un supporto professionale non è un fallimento, è un modo per proteggere il proprio benessere. La terapia individuale o di coppia può aiutare ad aprire nuovi orizzonti.

Inoltre, circondati di altre madri, tribù o reti di supporto che ti convalidano. Non sei solo. La tua salute mentale è importante.


Questo contenuto è indicativo

Le informazioni fornite in questo articolo non sostituiscono l'assistenza psicologica o medica. Se ritieni che la tua salute mentale sia a rischio o stai attraversando una situazione di emergenza, rivolgiti a un professionista della salute mentale o al tuo centro sanitario di riferimento.