Perdite marroni in gravidanza: cosa significa e quando agire
Durante la gravidanza, ogni cambiamento nel corpo può portare a dubbi o preoccupazioni, soprattutto quando si tratta di secrezioni vaginali. Uno dei motivi più frequenti per la consultazione è la comparsa di perdite marroni. È normale? Può essere un segno di qualcosa di serio? In questo articolo rispondiamo alle tue domande con informazioni chiare basate su prove scientifiche.

Le secrezioni marroni possono essere un problema, ma non sono sempre motivo di allarme.
Che cos'è la secrezione marrone e perché si verifica?
Le perdite marroni in gravidanza sono solitamente dovute alla presenza di sangue vecchio mescolato a normali perdite vaginali. Il suo colore può variare tra il marrone chiaro e il marrone scuro e la sua consistenza può essere liquida o densa. Di solito appare in piccole quantità e di solito non è accompagnato da dolore.
Le cause più comuni includono:
- Impianto dell'embrione, nelle prime settimane.
- Cambiamenti ormonali, che influenzano il muco cervicale.
- Irritazione della cervice, da rapporti sessuali o esami vaginali.
- Ematomi subcoriali, visibili su alcune ecografie.
Secondo il American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG), dal 15 al 25% delle donne sperimenta un sanguinamento nel primo trimestre, e non è sempre associato a gravi complicazioni.
Quando è normale e quando no?
Nella maggior parte dei casi, le perdite marroni sono normali e transitorie, soprattutto nel primo trimestre. Tuttavia, ci sono situazioni in cui è necessaria una valutazione medica urgente:
- Dolore addominale grave o persistente.
- Scarico pesante o rosso vivo.
- Presenza di coaguli.
- Febbre, malessere o cattivo odore di secrezione.
- Secrezioni marroni nelle ultime fasi della gravidanza, soprattutto se accompagnate da contrazioni o pressione pelvica.
Questi sintomi possono essere correlati a minacce di aborto spontaneo, infezioni, parto pretermine o distacco della placenta e richiedono un'attenzione immediata. È essenziale non automedicarsi e consultare un'ostetrica o un ginecologo in caso di dubbi.
"Le perdite marroni isolate, senza dolore o altri sintomi, sono comuni e di solito hanno una causa benigna. Ma dovrebbe sempre essere valutato nel contesto di ogni gravidanza".
Cosa fare se compaiono perdite marroni?
Se noti perdite marroni, la prima cosa da fare è osservare se ci sono altri sintomi di accompagnamento. In assenza di dolore, febbre o sanguinamento attivo, puoi seguire questi passaggi:
- Evita il sesso e le lavande per qualche giorno.
- Riposati ed evita sforzi fisici intensi.
- Indossa biancheria intima di cotone ed evita prodotti profumati nella zona intima.
- Annota quando è apparso, la sua quantità, il colore e se si ripete.
Se la dimissione persiste per più di 2 o 3 giorni, consultare il proprio medico, anche se non ci sono altri sintomi. Un follow-up con ecografia o esame fisico può chiarire l'origine.
Perdite marroni nel terzo trimestre: particolare attenzione
Nelle fasi finali della gravidanza, le perdite marroni possono essere correlate a:
- Il tappo di muco, che a volte si stacca giorni prima della consegna e può avere striature marroni o rossastre.
- Cambiamenti cervicali, come l'eliminazione e la dilatazione.
- Rischio di parto pretermine o distacco della placenta, nei casi più gravi.
Pertanto, nel terzo trimestre non dovrebbe essere ridotto al minimo il sanguinamento. Vai in ospedale se sei vicino alle 37 settimane e noti perdite marroni accompagnate da contrazioni o perdita di liquidi.
Consultare sempre il proprio medico